giovedì 22 marzo 2018

Iran : Informazioni Utili



Visto: Da Luglio 2017 è possibile ottenere il visto all'arrivo in aereoporto sia a Teheran che a Shiraz, dove è possibile stipulare anche l'assicurazione obbligatoria per entrare nel Paese. Nonostante ciò, la farnesina continua a consigliare di recarsi in Iran con un Visto già ottenuto in Italia. Con il Visto già sul passaporto diciamo che si evita di stare un'ora all'aereoporto prima di entrare nel Paese. Noi lo abbiamo ottenuto grazie alla cordiale agenzia Adineh Travel di Milano al prezzo di 130€ compreso di assicurazione. Il visto non turistico è di massimo 30 giorni

Cambio: Il cambio in Iran è molto instabile, naturalmente all'aereoporto c'è il peggior cambio che uno possa trovare, mentre i cambi ufficiali nelle città principali sono ottimi. Durante il nostro viaggio ( marzo 2018 ) abbiamo cambiato ad una media di Ryal 57.500. In Iran non è possibile ritirare tramite bancomat e neppure si può cambiare soldi in banca. Porttaevi il necessario in contante da poter cambiare nei cambi ufficiali che trovate in città. Molti hotel e escursioni se volete le potete pagare in euro comodamente.

Sicurezza: Il Paese è molto sicuro, non abbiamo mai percepito senso di insicurezza o di pericolo. Cammminare di notte nelle città è sicuro e tranquillo. Il rischio di essere derubati è quasi inesistente, anzi se lasci qualcosa sul taxi ( un giacchetto, come per esempio ho fatto io ) ti viene riconsegnato nel giro di pochi minuti. Per la nostra esperienza uno dei Paesi più sicuri per circolare sia di giorno che di notte.

Trasporti: L'Iran è un Paese molto grande e per la maggior parte del suo territorio è caratterizzato da altipiani desertici con immense distese di pianure. Rende tutto cmolto più semplice per la viabilità. Autostrade a 4 corsie o anche di più collegano le città principali, che vengono percorse da autobus di ottima qualità. Numerose compagnie VIP con nuovissimi autobus accolgono il viaggiatore con sedili spaziosi e comodi. Questi autobus hanno tariffe economiche che costano meno di 1€ per ogni ora di viaggio. Nei viaggi più lunghi consegnano anche un pacco con degli snak e una bibita. Per gli spostamenti più brevi ci sono invece autobus più vecchi ma sempre in orario. Tra i villaggi del deserto ci si sposta con minivan datati della mercedes con orari un pò più flessibili. C'è nel Paese una buona rete ferroviaria che collega le città principali, con treni notturni dotati di cuccette. Un viaggio notturno in treno di 1000km circa da Teheran a Kerman costa approssimativamente 15€ con cuccetta da 6. Un'altra ottima ed economica soluzione sono i taxi, sia in città che per spostarsi nelle zone più remote. Una corsa in città dal terminal al centro si aggira più o meno sui 2€, mentre per noleggiare un taxi per un'intera giornata il costo varia dai 30€ ai 40€. Questi ultimi sono ottimi per visitare per esempio le rovine di Persepoli o visitare le zone remote tipo il deserto del Kaluts.
A teheran c'è una metro economicissima che collega molto bene la maggiorparte dei siti d'interesse della città, nonchè la stazione ferroviaria ed alcuni dei Terminal bus principali.
L'autostop in Iran non è consigliato, anzi è obbligatorio. Se vi fermate sul ciglio della strada per raggiungere un villaggio, non c'è paura di perdere troppo tempo. Per le nostre esperienze, al massimo la second auto si è fermata per aiutarci. Spesso si fermano anche se non chiedi il passaggio, solo per sapere dove sei diretto e se possono aiutarti con un passaggio.


Pernottamento:  Per gli amanti di Booking.com ( noi non apparteniamo a questa categoria ) ci sono brutte notizie. In tutto il Paese il portale famoso in tutto il mondo, raggruppa non più di una 50 di hotel, la maggiorparte dei quali di qualità media alta. Un altro portale che può aiutare è Hostelword, ma anche in questo caso la quantità di strutture è molto limitata, ma con costi inferiori. C'è una buona rete di ospitalità in famiglia che si trovano facilmente grazie a homestay.com con prezzi economici ed esperienze indimenticabili. Ma se non avete ansia di riservare, e viaggiate in bassa stagione, non preoccupatevi di nulla, si trovano ovunque strutture economiche con colazione inclusa e bagno in camera. Spesso noi ci siamo affidati ai tassisti o con il semplice passaparola tra una guesthouse e l'altra. In altre occasioni ci siamo fatti consigliare semplicemente dal nostro driver di turno conosciuto sul ciglio della strada, o anche dalle persone conosciute in bus o in treno. I prezzi per una camera doppia con bagno e colazione senza grosse pretese si aggirano tra i 17€ e i 26€ nel più costoso dei casi. Se invece non avete fretta di raggiungere il vostro albergo, prima o poi troverete una famiglia iraniana che vi ospiterà per la notte. A noi ci è capitato in un paio di occasioni di essere stati invitati a casa per la notte.

Internet: Internet è diffusisssimo tra gli alberghi e i ristoranti o caffè. Non conosciamo i costi di una scheda locale perchè con l'utilizzo del Wi-fi siamo rimasti quasi tutti i giorni collegti. Se per sfortuna capitate da qualche parte dove non c'è il Wi-fi, troverete sicuramente qualche buona anima che vi regalerà qualche minuto di hotspot, facendovi collegare al loro telefono. Ci è capitato in moltissime occasioni. Molto utilizzato dagli iraniani è Telegram anche se WhatApp è comunque in uso. Facebook scordatevelo!!!!

Lingua: La lingua ufficiale è il farsi che si parla anche in Afganistan e in Turkmenistan. l'inglese è diffuso, ma non come ci aspettavamao. Chi lavora con il turismo e i giovani universitari delle città, lo parlano piuttosto bene. Ma molte delle nostre conversazioni giornaliere con gli iraniani si sono svolte grazie a google traslate o a gesti. Con gli anziani dei villaggi basta guardarsi negli occhi, è più che sufficiente.

Cibo: Il cibo iraniano è ottimo, una delle cucine più buone conosciute nei nostri viaggi, Soprattutto i piatti tradizionali di stagione. La dieta persiana è ricca di riso di ogni genere e pane appena sfornato. Le proteine sono apportate grazie a deliziosi piatti di carne di agnello, montone, vitella o pollo, nonchè pesce. Tanti legumi imbandiscono le tavole iraniane, tra cui fave, ceci, lenticchie e fagioli. Tra le verdure le melanzane fanno da padrone ma si trova tranquillamente anche verza, insalata, pomodori, cipolle e cetrioli. Cetrioli e pomodori sono la colazione classica di ogni giorno. I piatti più economici e comuni sono comunque i kebab serviti o con riso o con il classico pane tipo piadina, ma di migliore qualità. Gli amanti dei dolci, avranno molti problemi a sceglieer tra le numerose varietà esposte nelle pasticcerie. Tra i migliori i biscotti di pistacchio e datteri nonche lo squisito Fareni ( amido con sciroppo di datteri ) Per un pasto al ristorante locale non si suerano i 3 euro, mentre concedentosi un pasto più tradizionale in una Tè House si possono spendere 6/7€. L'immancabile tè viene sempre offerto dalle guesthouse, mentre per strada si paga una sciocchezza. La frutta secca è sempre presente, mentre la frutta tropicale, a meno nel periodo del nostro viaggio era quasi assente. Di facile reperibilità, datteri, ananas, pistacchi e banane, ma si trovano facilmente anche mele, cocomeri e aranci. Spezie in gran quantità.


Clima: Gli iraniani si vantano sempre di avere allo stesso tempo 4 stagioni diverse all'interno del loro Paese. Mentre nel sud, lungo la costa del golfo persico ci sono 35C° si possono trovare temperature al disotto dello zero nelle zone del kurdistan o dell'Azerbaijan iranaino. L'Iran centrale, è caratterizzato invece da un altopiano situato in media sui 1800 m.l.m. con distese desertiche soprttutto nella zona centro-orientale. In questa zona del Paese, abbiamo incontrato temperature di circa 25/28 C° diurne e temperature durante la notte che si aggiravano tra i 10C° e i 15C°. Siamo rimasti felicemente sorpresi del clima, che immaginavamo molto più rigido. Giornate soleggiate senza mai trovare una pioggia e serate piacevolmenti fresche.

Alcolici: In Iran l'Alcool è vietato, ma come tutte le cose vietate, si trovano di contrabbando. Non è assolutamente facile, ma se avete la fortuna di conoscere le persone giuste potete tornare in Italia dicendo di aver assaggiato del vino fatto in casa. In un paio di occasioni abbiamo avuto anche la possibilità di assaggiare dell'arak, distillato tipo grappa di pessima qualità. Comunque scordatevi di sedervi su un bar o un ristorante e ordinare una fresca birra.

Gente: Ecco il pezzo forte di un viaggio in Iran. Non credo che ci siano parole per descrivere il popolo iraniano. L'unico modo per capirlo è viverlo. La gente è gentilissima, lungo le strade anche delel città di invitano a bere un tè, ti offrono un pistacchio, un cioccalitino o meglio ancora ad andare a casa loro per il pranzo o addirittura per passare la notte. Ci siamo sentiti in debito con il popolo iraniano ogni momento del nostro viaggio, ci siamo sentiti ben accolti e amati da tutti coloro che abbiamo conosciuto durante il nostro viaggio. Lascio solo due righe regalatemi da un caro amico per rafforzare l'idea di ospitalità degli iraniani: " In Iran l'ospite, lo straniero è un dono di Dio e come tale va venerato... Non abbiamo molto da imparare, ma semplicemente TUTTO!!!
Il viaggiatore che non è stato ancora in Iran è come un insegnante di danza che non sa ballare. L'Iran non si può comprendere a parole, l'Iran va vissuto a cuore aperto con la massima fiducia e apertura sulla gente. Il viaggiatore attento e premuroso deve lasciare a casa tutti i pregiudizi di pensare che sia un dollaro che cammina, perché in Iran l'unica cosa che vi rubano è ... Il CUORE! "








2 commenti:

  1. Ciao Roby, grazie per le info se permetti ne aggiungerei alcune.
    VISTO: Per chi ha la possibilità di venire al consolato iraniano a Milano spende davvero solo cinque minuti del suo tempo; entra consegna i documenti, impronte digitali e dopo tre giorni torna a ritirare il visto senza fare nessuna fila, ma semplicemente si reca allo sportello a ritirarlo.
    SICUREZZA: L' Iran è il Paese più sicuro al mondo, certo voi potete dire:" ci credo perché o se no la dittatura gli taglia le mani ecc.ecc." invece qui il governo non c'entra. Nei luoghi pubblici ci sono i pannelli per caricare i cellulari e potete lasciare il vostro telefono e andare via e state certi che se tornate anche dopo un'ora lo ritroverete nel medesimo posto. Una volta ho lasciato un sacchetto con i souvenir al parco di Shiraz sotto ad una panchina mentre ero con dei giovani iraniani e quando ci siamo spostati a conoscere dei nuovi amici, me lo sono dimenticato completamente, quando me ne sono accorto,siamo tornati indietro, ma purtroppo il sacchetto non c'era più. Mi ero già rassegnato, invece i miei nuovi amici mi han detto che era impossibile che l'avessero rubato, infatti era dal guardiano del parco. Eh sì, qualcuno l'ha notato e l'ha consegnato a lui.
    TRASPORTI: ero su un bus da Teheran a Gonbad e-Kavus e mi era scivolata la macchina fotografica dalla tasca finendo tra i sedili, ma me ne sono accorto solamente quando ero già sul taxi e il tassista senza pensarci su due volte è partito all'inseguimento del bus. Lo abbiamo fermato dopo una lunga corsa affiancandolo e io dal finestrino gli facevo segno della macchina fotografica. Si è accostato dicendomi che il vice autista era sceso alla rotonda e stava venendo a trovarmi alla torre per portarmi la mia macchina. Siamo tornati immediatamente indietro e l'ho riconosciuto in strada mentre camminava e me l'ha riconsegnata come se fosse la cosa più normale al mondo. Non so se avete capito bene, una cosa del genere solo in Iran può succedere.
    PERNOTTAMENTO: in un mese io ho dormito 8 notti in albergo, una in un parco a Borujerd, una in riva al mare sul Mar Caspio, una in spiaggia a Hengam Island, una in treno da Masdhad a Tabas, una in piscina con i guardiani di una Hamman a Shushtar, una in campeggio alle cascate di Bisheh e il resto ospite in famiglia conosciute il giorno stesso...16 giorni ospite in casa, tra l'altro a Mashad da una famiglia afghana e quando sono andato via la mamma di Abbas era preoccupata per me dicendomi: " Ma ora dove andrai a dormire, come farai, non partire rimani qua con noi."
    CIBO: ottimi i melograni.
    GENTE: tra i trasporti, sicurezza e pernottamento mi sembra che non ho fatto altro che parlare della gentilezza, disponibilità e ospitalità del popolo persiano, perché in Iran la gente è il perno principale del Viaggio.
    Haribol

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    1. Wow. Che commento. Grazie Ivan. Io nn mi sono messo a descrivere le varie situazioni altrimenti avrei perso l'intera giornata. Di esperienze bellissime ce ne sono capitate ogni giorno e nn so se riuscirò mai a farle comprendere agli altri. Grazie ancora

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