venerdì 5 marzo 2021

CRISI IN MYANMAR

 



Sinalunga 05/03/2021

Roberto

K.J. l’ho conosciuto sulle sponde del lago Indawgyi, nello stato birmano del Kachin, regione isolata del Paese al confine con la Cina.18 anni, originario di Mandalay, con quel carattere introverso e riservato mi ha fatto ricordare fin da subito mio nipote, ed è nata dal primo incontro, un’amicizia unica. Grazie a K.J. abbiamo conosciuto a fondo la cultura birmana e abbiamo potuto vivere per un mese all’interno di uno dei tantissimi monasteri del Paese. Grazie a internet siamo sempre stati in stretto contatto raccontandoci le nostre vite quotidiane fino a che, sono giunte le ultime notizie.

Mandalay  March 2nd  2021

Oggi è il ventottesimo giorno dal colpo di stato e mi trovo ad essere un uomo senza un futuro, ed ho pensieri orribili su quello che i militari stanno facendo ai civili.
Da quando i militari hanno preso con la forza  il potere della nazione, ogni giorno per me sta diventando terrificante. Qui abbiamo la più crudele dittatura mai vista, perché usano il loro potere non per servire il paese, ma per arricchire la propria famiglia.  Hanno fatto arrestare il Consigliere di Stato Daw An San Su Kyi e la sua fedele presidentessa U Win Myint che era stata eletta dal popolo  del Myanmar legalmente, con le elezioni dell'8 novembre 2020.  Inoltre hanno arrestato i membri del partito di opposizione, specialmente i membri della Lega Nazionale per la democrazia e hanno sostituito le posizioni con i loro generali. Io sono andato a protestare oggi, e mi sono reso conto dei sentimenti che provava mio nonno quando protestava nel 1988 e perdeva i suoi diritti dopo 40 anni, inoltre egli ha vissuto una vita senza speranza nel futuro e colma di paura. Adesso la nostra generazione sta soffrendo per lo stesso motivo a causa del golpe militare
 Così quasi tutti i cittadini, in particolare gli studenti delle università del Myanmar, sono scesi in strada pacificamente a combattere per la democrazia. Ma la polizia usa mezzi brutali come i gas lacrimogeni ed uccide con armi caricate con proiettili veri , non di gomma, e i cecchini sparano alla testa dei cittadini innocenti.
Hanno ucciso anche bambini innocenti e questo fa spezzare i nostri cuori. Anche il nostro gruppo di protesta si è dovuto nascondere nelle case degli stranieri per sfuggire alla caccia dei militari. Intanto, i militari hanno rilasciato 23.000 criminali che erano stati giudicati per gravi crimini commessi. Questi prigionieri vengono pagati dalla polizia e viene ordinato loro di dar fuoco e distruggere le case dei civili ed uccidere innocenti. Quando questi prigionieri entrano nelle case le persone fanno rumore con i barattoli sbattendoli tra loro così forte da riuscire a farli fuggire. E quando i vicini sentono i barattoli che sbattono, si aiutano gli uni con gli altri per cercare di salvarsi. Anche se noi potessimo acciuffare i prigionieri rilasciati e li mandassimo alla stazione di polizia gli ufficiali li arresterebbero solo per un'ora e poi sarebbero rilasciati. La polizia e i militari del Myanmar stanno uccidendo le persone costantemente dal giorno 3 febbraio; almeno 24 persone sono state uccise ed oltre 400 cittadini sono stati arrestati nel sanguinoso 28 febbraio, il giorno delle proteste anti golpe . Da quando detengono il potere le persone non possono più dormire tranquillamente, alcuni vengono arrestati durante la notte. Recentemente hanno rapito medici, ingegneri, leaders politici e affiliati al movimento di disobbedienza civile, chiedono soldi e si appropriano dei beni dei cittadini. Dobbiamo ancora usare VPN ( rete virtuale privata ) per poter accedere ai social media e loro stanno tagliando le connessioni internet dalle ore 01 alle 09 del mattino. Inoltre è in vigore la legge marziale dalle 06 del pomeriggio alle 06 del mattino e se le persone vengono trovate nelle strade, sono direttamente uccise. Già 5 persone sono morte a causa di questa legge. Hanno addirittura chiesto aiuto alla forza navale del Burma Navy Force per affossare la democrazia. Noi abbiamo veramente bisogno di R2P (responsabilizzare le persone) per tentare di evitare che i cittadini siano uccisi. Tantissime persone scendono in strada e il leader del colpo di stato osano ancora dire che le elezioni non sono state vinte legalmente. Le autorità militari del Myanmar non si vergognano. I richiami da parte delle Nazioni Unite non stanno avendo alcun effetto sul dittatore. Abbiamo davvero bisogno del R2P per ridurre il numero degli uccisi e quanti morti dovranno ancora esserci perché le Nazioni Unite si decidano a prendere una iniziativa?

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